MODELLI PER LA COMUNICAZIONE DEI DATI DEI CREDITI D’IMPOSTA “INDUSTRIA 4.0” E R&S

Pesaro,  6 maggio 2024

CIRCOLARE n. 9/2024

 

 

PRONTI I MODELLI PER LA COMUNICAZIONE DEI DATI DEI CREDITI D’IMPOSTA “INDUSTRIA 4.0” E R&S

RIFERIMENTI

•    Art. 6, DL n. 39/2024

•    Risoluzione Agenzia Entrate 12.4.2024, n. 19/E

•    Decreto MiMiT 24.4.2024

 

 

IN SINTESI

 

Come disposto dal c.d. “Decreto Salvi Conti”, al fine di usufruire del credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali “Industria 4.0” e R&S è richiesta la presentazione di una comunicazione preventiva (ex ante) nonché consuntiva (ex post) dei dati riferiti ai predetti investimenti.

Recentemente il MiMiT ha approvato due specifici modelli utilizzabili per la comunicazione dei dati in esame.

Merita evidenziare che la presentazione dei modelli “costituisce presupposto per la fruizione” dei predetti crediti d’imposta in compensazione nel mod. F24.

Il modello va firmato digitalmente e inviato tramite PEC all’indirizzo:

transizione4@pec.gse.it.

Nell’ambito del DL n. 39/2024, c.d. “Decreto Salva Conti” sono state introdotte alcune disposizioni finalizzate a monitorare la fruizione dei crediti d’imposta per gli investimenti in beni strumentali “Industria 4.0” ex Legge n. 178/2020 (Finanziaria 2021) e in attività di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica e design e ideazione estetica, comprese le attività di innovazione tecnologica per il raggiungimento di obiettivi di innovazione digitale 4.0 e di transizione ecologica ex Legge n. 160/2019 (Finanziaria 2020). In particolare, per gli investimenti Industria 4.0e attività di R&S effettuati dal 2024 è richiesta una specifica comunicazione preventiva nonché una comunicazione “a completamento” degli investimenti.

 

Investimenti dal 2024 “Industria 4.0” e attività di R&S
 

Investimenti che

“si intendono effettuare” a

decorrere dal 30.3.2024

•  Comunicazione preventiva (ex ante) nella quale indicare gli investimenti “programmati” dal 30.3.2024 nonché la presunta ripartizione negli anni del credito d’imposta e la relativa fruizione;

•  comunicazione (ex post) “aggiornata” all’atto del completamento

degli investimenti.

Investimenti effettuati nel

periodo 1.1 – 29.3.2024

Comunicazione (ex post) di completamento degli investimenti.

Esclusivamente per gli investimenti “Industria 4.0”, relativi al 2023, è inoltre previsto che la compensazione dei crediti maturati e non ancora usufruiti è subordinata all’invio di un’apposita comunicazione.

 

Investimenti 2023 “Industria 4.0”
Investimenti al periodo

1.1 – 31.12.2023

Comunicazione degli investimenti effettuati.

Si rammenta che con la Risoluzione 12.4.2024, n. 19/E l’Agenzia delle Entrate “nelle more dell’adozione del previsto decreto” di individuazione della modalità / termini di presentazione delle predette comunicazioni, ha sospeso l’utilizzo in compensazione, nel mod. F24, dei crediti d’imposta identificati dai seguenti codici tributo, “quando in corrispondenza degli stessi viene indicato come «anno di riferimento»2023 / 2024.

 

Credito d’imposta Codice tributo sospeso Anno rif.
 

Industria 4.0

6936 Investimenti in beni strumentali nuovi Tabella A, Legge n. 232/2016

– art. 1, commi 1056, 1057 e 1057-bis, Legge n. 178/2020

 

2023 e

2024

6937 Investimenti in beni strumentali nuovi Tabella B, Legge n. 232/2016 – art. 1, comma 1058, Legge n. 178/2020
 

 

 

Attività di R&S

 

6938

Investimenti in R&S, transizione ecologica, innovazione tecnologica 4.0 e altre attività innovative – art. 1, commi 198 e ss., Legge n. 160/2019  

 

 

2024

6939 Investimenti in R&S – Misura incrementale per investimenti nelle Regioni del Mezzogiorno – art. 244, comma 1, DL n. 34/2020
6940 Investimenti in R&S – Misura incrementale per gli investimenti nelle Regioni del sisma centro Italia – art. 244, comma 1, DL n. 34/2020

Recentemente il MiMiT con il Decreto 24.4.2024 ha approvato 2 specifici modelli utilizzabili per le predette comunicazioni (di fatto, il Ministero ha “aggiornato” i modelli approvati dai DM 6.10.2021 utilizzabili per comunicare i dati degli investimenti al fine di valutare l’andamento, la diffusione e l’efficacia delle misure agevolative).

Come specificato dal comma 7 dell’art. 1 del citato DM la presentazione dei modelli “costituisce presupposto per la fruizione” dei crediti d’imposta in esame in compensazione nel mod. F24.La comunicazione va effettuata utilizzando lo specifico modello (ALLEGATO 1) composto:

•  dal Frontespizio;

•  da 2 Sezioni (A e B) nelle quali riportare i dati / informazioni relative agli investimenti in beni materiali e immateriali di cui alle Tabelle A e B, Finanziaria 2017 (l’abbinamento degli investimenti ai codici identificativi presenti nelle Sezioni va effettuato sulla base delle classificazioni contenute nella Legenda allegata) e la fruizione negli anni del credito d’imposta.

Il modello va inviato:

•  in via preventiva, per comunicare l’ammontare complessivo degli investimenti che si intende

effettuare a decorrere dal 30.3.2024 e la presunta fruizione negli anni del credito;

•  in via consuntiva, al completamento degli investimenti al fine di aggiornare le informazioni

comunicate in via preventiva.

 

NB Per gli investimenti effettuati dall’1.1.2023 al 29.3.2024 il modello va inviato esclusivamente a seguito del completamento degli investimenti.

Il modello della comunicazione, firmato digitalmente, va inviato tramite PEC al seguente indirizzo:

 

A seconda della tipologia di comunicazione, nell’oggetto dovrà essere riportata la seguente specificazione:

•  “Comunicazionepreventiva_Codice fiscale oppure partita IVA dell’impresa”;

•  “Comunicazionedicompletamento_Codice fiscale oppure partita IVA dell’impresa”.

La comunicazione va effettuata utilizzando lo specifico modello (ALLEGATO 2) composto:

•  dal Frontespizio;

•  da 6 Sezioni per l’indicazione delle informazioni relative agli investimenti nelle diverse attività ammissibili (l’abbinamento degli investimenti ai codici identificativi presenti nelle Sezioni va effettuato sulla base delle classificazioni contenute nella Legenda allegata) nonché della fruizione negli anni del credito:

–   Sezione A – Investimenti in attività di ricerca e sviluppo;

–   Sezione B1 – Investimenti in attività di innovazione tecnologica, Sezione B2 – Investimenti

in progetti di innovazione tecnologica finalizzati al raggiungimento di obbiettivi di innovazione

digitale 4.0, Sezione B3 – Investimenti in progetti di innovazione tecnologica finalizzati al

raggiungimento di obbiettivi di transizione ecologica;

–   Sezione C – Investimenti in attività di design e ideazione estetica;

–   Sezione D – Credito d’imposta per investimenti in attività di ricerca e sviluppo, innovazione

tecnologica, design e ideazione estetica.

Il modello va inviato:

•  in via preventiva, per comunicare l’ammontare complessivo degli investimenti che si intende

effettuare a decorrere dal 30.3.2024 e la presunta fruizione negli anni del credito;

•  in via consuntiva, al completamento degli investimenti al fine di aggiornare le informazioni

comunicate in via preventiva.

 

NB Per gli investimenti effettuati dall’1.1.2024 al 29.3.2024 il modello va inviato esclusivamente a seguito del completamento degli investimenti.

Il modello della comunicazione, firmato digitalmente, va inviato tramite PEC al seguente indirizzo:

 

 

A seconda della tipologia di comunicazione, nell’oggetto dovrà essere riportata la seguente specificazione:

•  Comunicazione preventiva_Codice fiscale oppure partita IVA dell’impresa”;

 

•  Comunicazione di completamento_Codice fiscale oppure partita IVA dell’impresa”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ministero delle Imprese e del Made in Italy

Dipartimento per le politiche per le imprese

Direzione generale per la politica industriale, la riconversione e la crisi industriale,

L’INNOVAZIONE, LE PMI E IL MADE IN ITALY

 

 

ALLEGATO 1

 

 

 

MODELLO DI COMUNICAZIONE DEI DATI CONCERNENTI IL CREDITO D’IMPOSTA PER INVESTIMENTI IN BENI STRUMENTALI FUNZIONALI ALLA TRASFORMAZIONE TECNOLOGICA E DIGITALE DELLE IMPRESE DI CUI AGLI ALLEGATI A E B ALLA LEGGE 11 DICEMBRE 2016, N. 232

(art. 6, decreto-legge 29 marzo 2024, n. 39)

 

 

 

DATI IDENTIFICATIVI DELL’IMPRESA

 

Denominazione:

 

Codice fiscale / p. IVA:

 

Codice ATECO:

 

Dimensione impresa (micro, piccola, media, grande):

 

Sede legale (Comune):

 

Posta elettronica certificata:

 

 

 

 

SEZIONE A – INVESTIMENTI IN BENI STRUMENTALI MATERIALI DI CUI ALL’ALLEGATO A ALLA LEGGE 11 DICEMBRE 2016, N. 232

 

Periodo di realizzazione degli investimenti (MM-AAAA / MM-AAAA):

 

 

Codice Tributo: 6936

 

 

1.  Beni strumentali il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite

opportuni sensori e azionamenti (primo gruppo allegato A)

Voce1
1.1 ☐

1.12 ☐

1.2 ☐

1.13 ☐

1.3 ☐ 1.4 ☐ 1.5 ☐ 1.6 ☐ 1.7 ☐ 1.8 ☐ 1.9 ☐ 1.10 ☐ 1.11 ☐
Costo agevolabile
2.  Sistemi per l’assicurazione della qualità e della sostenibilità (secondo gruppo allegato A)
Voce2
2.1 ☐ 2.2 ☐ 2.3 ☐ 2.4 ☐ 2.5 ☐ 2.6 ☐ 2.7 ☐ 2.8 ☐ 2.9 ☐
Costo agevolabile
3.  Dispositivi per l’interazione uomo macchina e per il miglioramento dell’ergonomia e della sicurezza

del posto di lavoro in logica «4.0» (terzo gruppo allegato A)

Voce2
3.1 ☐ 3.2 ☐ 3.3 ☐ 3.4 ☐
Costo agevolabile
TOTALE COSTO AGEVOLABILE
TOTALE CREDITO D’IMPOSTA

 

 

FRUIZIONE DEL CREDITO D’IMPOSTA

2023 2024 2025 2026 2027 2028

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1 Barrare la/e voce/i dell’allegato A cui è riconducibile ciascun investimento effettuato (vedasi legenda in appendice).

 

 

SEZIONE B – INVESTIMENTI IN BENI STRUMENTALI IMMATERIALI DI CUI ALL’ALLEGATO B

LEGGE 11 DICEMBRE 2016, N. 232

 

Periodo di realizzazione degli investimenti (MM-AAAA / MM-AAAA):

 

 

Codice Tributo: 6937

 

 

software, sistemi e system integration, piattaforme e applicazioni
Voce2
1 ☐      2 ☐      3 ☐      4 ☐       5 ☐      6 ☐      7 ☐      8 ☐      9 ☐       10 ☐      11 ☐      12 ☐

13 ☐      14 ☐      15 ☐      16 ☐      17 ☐      18 ☐      19 ☐      20 ☐      21 ☐      22 ☐      23 ☐

TOTALE COSTO AGEVOLABILE
TOTALE CREDITO D’IMPOSTA

 

 

 

FRUIZIONE DEL CREDITO D’IMPOSTA

2023 2024 2025 2026 2027 2028

 

 

 

 

Il/la rappresentante legale

(firmato digitalmente)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

2 Barrare la/e voce/i dell’allegato B cui è riconducibile ciascun investimento effettuato (vedasi legenda in appendice).

 

 

 

LEGENDA

Allegato A – Beni funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese secondo il modello «Industria 4.0»

  1. Beni strumentali il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite opportuni sensori e azionamenti:
    • macchine utensili per asportazione
    • macchine utensili operanti con laser e altri processi a flusso di energia (ad esempio, plasma, waterjet, fascio di elettroni), elettroerosione, processi elettrochimici
    • macchine utensili e impianti per la realizzazione di prodotti mediante la trasformazione dei materiali e delle materie prime
    • macchine utensili per la deformazione plastica dei metalli e altri materiali
    • macchine utensili per l’assemblaggio, la giunzione e la saldatura
    • macchine per il confezionamento e l’imballaggio
    • macchine utensili di de-produzione e riconfezionamento per recuperare materiali e funzioni da scarti industriali e prodotti di ritorno a fine vita (ad esempio, macchine per il disassemblaggio, la separazione, la frantumazione, il recupero chimico)
    • robot, robot collaborativi e sistemi multi-robot
    • macchine utensili e sistemi per il conferimento o la modifica delle caratteristiche superficiali dei prodotti o la funzionalizzazione delle superfici
    • macchine per la manifattura additiva utilizzate in ambito industriale
    • macchine, anche motrici e operatrici, strumenti e dispositivi per il carico e lo scarico, la movimentazione, la pesatura e la cernita automatica dei pezzi, dispositivi di sollevamento e manipolazione automatizzati, AGV e sistemi di convogliamento e movimentazione flessibili, e/o dotati di riconoscimento dei pezzi (ad esempio, RFID, visori e sistemi di visione e meccatronici)
    • magazzini automatizzati interconnessi ai sistemi gestionali di fabbrica
    • dispositivi, strumentazione e componentistica intelligente per l’integrazione, la sensorizzazione e/o l’interconnessione e il controllo automatico dei processi utilizzati anche nell’ammodernamento o nel revamping dei sistemi di produzione esistenti
  2. Sistemi per l’assicurazione della qualità e della sostenibilità:
    • sistemi di misura a coordinate e no (a contatto, non a contatto, multi-sensore o basati su tomografia computerizzata tridimensionale) e relativa strumentazione per la verifica dei requisiti micro e macro geometrici di prodotto per qualunque livello di scala dimensionale (dalla larga scala alla scala micro-metrica o nano-metrica) al fine di assicurare e tracciare la qualità del prodotto e che consentono di qualificare i processi di produzione in maniera documentabile e connessa al sistema informativo di fabbrica
    • altri sistemi di monitoraggio in process per assicurare e tracciare la qualità del prodotto o del processo produttivo e che consentono di qualificare i processi di produzione in maniera documentabile e connessa al sistema informativo di fabbrica
    • sistemi per l’ispezione e la caratterizzazione dei materiali (ad esempio, macchine di prova materiali, macchine per il collaudo dei prodotti realizzati, sistemi per prove o collaudi non distruttivi, tomografia) in grado di verificare le caratteristiche dei materiali in ingresso o in uscita al processo e che vanno a costituire il prodotto risultante a livello macro (ad esempio, caratteristiche meccaniche) o micro (ad esempio, porosità, inclusioni) e di generare opportuni report di collaudo da inserire nel sistema informativo aziendale
    • dispositivi intelligenti per il test delle polveri metalliche e sistemi di monitoraggio in continuo che consentono di qualificare i processi di produzione mediante tecnologie additive
    • sistemi intelligenti e connessi di marcatura e tracciabilità dei lotti produttivi e/o dei singoli prodotti (ad esempio, RFID – Radio Frequency Identification)
    • sistemi di monitoraggio e controllo delle condizioni di lavoro delle macchine (ad esempio, forze, coppia e potenza di lavorazione; usura tridimensionale degli utensili a bordo macchina; stato di componenti o sotto-insiemi delle macchine) e dei sistemi di produzione interfacciati con i sistemi informativi di fabbrica e/o con soluzioni cloud
    • strumenti e dispositivi per l’etichettatura, l’identificazione o la marcatura automatica dei prodotti, con collegamento con il codice e la matricola del prodotto stesso in modo da consentire ai manutentori di monitorare la costanza delle prestazioni dei prodotti nel tempo e di agire sul processo di progettazione dei futuri prodotti in maniera sinergica, consentendo il richiamo di prodotti difettosi o dannosi
    • componenti, sistemi e soluzioni intelligenti per la gestione, l’utilizzo efficiente e il monitoraggio dei consumi energetici e idrici e per la riduzione delle emissioni, filtri e sistemi di trattamento e recupero di acqua, aria, olio, sostanze chimiche, polveri con sistemi di segnalazione dell’efficienza filtrante e della presenza di anomalie o sostanze aliene al processo o pericolose, integrate con il sistema di fabbrica e in grado di avvisare gli operatori e/o di fermare le attività di macchine e impianti
  3. Dispositivi per l’interazione uomo macchina e per il miglioramento dell’ergonomia e della sicurezza del posto di lavoro in logica «4.0»:
    • banchi e postazioni di lavoro dotati di soluzioni ergonomiche in grado di adattarli in maniera automatizzata alle caratteristiche fisiche degli operatori (ad esempio, caratteristiche biometriche, età, presenza di disabilità)

 

  • sistemi per il sollevamento/traslazione di parti pesanti o oggetti esposti ad alte temperature in grado di agevolare in maniera intelligente/ robotizzata/interattiva il compito dell’operatore
  • dispositivi wearable, apparecchiature di comunicazione tra operatore/operatori e sistema produttivo, dispositivi di realtà aumentata e virtual reality
  • interfacce uomo-macchina (HMI) intelligenti che coadiuvano l’operatore a fini di sicurezza ed efficienza delle operazioni di lavorazione, manutenzione,

Allegato B – Beni immateriali (software, sistemi e system integration, piattaforme e applicazioni) connessi a investimenti in beni materiali «Industria 4.0»

  1. Software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la progettazione, definizione/qualificazione delle prestazioni e produzione di manufatti in materiali non convenzionali o ad alte prestazioni, in grado di permettere la progettazione, la modellazione 3D, la simulazione, la sperimentazione, la prototipazione e la verifica simultanea del processo produttivo, del prodotto e delle sue caratteristiche (funzionali e di impatto ambientale) e/o l’archiviazione digitale e integrata nel sistema informativo aziendale delle informazioni relative al ciclo di vita del prodotto (sistemi EDM, PDM, PLM, Big Data Analytics)
  2. software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la progettazione e la ri-progettazione dei sistemi produttivi che tengano conto dei flussi dei materiali e delle informazioni, software, sistemi
  3. piattaforme e applicazioni di supporto alle decisioni in grado di interpretare dati analizzati dal campo e visualizzare agli operatori in linea specifiche azioni per migliorare la qualità del prodotto e l’efficienza del sistema di produzione
  4. software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la gestione e il coordinamento della produzione con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio, come la logistica di fabbrica e la manutenzione (quali ad esempio, sistemi di comunicazione intra-fabbrica, bus di campo/fieldbus, sistemi SCADA, sistemi MES, sistemi CMMS, soluzioni innovative con caratteristiche riconducibili ai paradigmi dell’IoT e/o del cloud computing)
  5. software, sistemi, piattaforme e applicazioni per il monitoraggio e controllo delle condizioni di lavoro delle macchine e dei sistemi di produzione interfacciati con i sistemi informativi di fabbrica e/o con soluzioni cloud
  6. software, sistemi, piattaforme e applicazioni di realtà virtuale per lo studio realistico di componenti e operazioni (ad esempio, di assemblaggio), sia in contesti immersivi o solo visuali
  7. software, sistemi, piattaforme e applicazioni di reverse modeling and engineering per la ricostruzione virtuale di contesti reali
  8. software, sistemi, piattaforme e applicazioni in grado di comunicare e condividere dati e informazioni sia tra loro che con l’ambiente e gli attori circostanti (Industrial Internet of Things) grazie ad una rete di sensori intelligenti interconnessi
  9. software, sistemi, piattaforme e applicazioni per il dispatching delle attività e l’instradamento dei prodotti nei sistemi produttivi
  10. software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la gestione della qualità a livello di sistema produttivo e dei relativi processi
  11. software, sistemi, piattaforme e applicazioni per l’accesso a un insieme virtualizzato, condiviso e configurabile di risorse a supporto di processi produttivi e di gestione della produzione e/o della supply chain (cloud computing)
  12. software, sistemi, piattaforme e applicazioni per industrial analytics dedicati al trattamento ed all’elaborazione dei big data provenienti dalla sensoristica IoT applicata in ambito industriale (Data Analytics & Visualization, Simulation e Forecasting)
  13. software, sistemi, piattaforme e applicazioni di artificial intelligence & machine learning che consentono alle macchine di mostrare un’abilità e/o attività intelligente in campi specifici a garanzia della qualità del processo produttivo e del funzionamento affidabile del macchinario e/o dell’impianto
  14. software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la produzione automatizzata e intelligente, caratterizzata da elevata capacità cognitiva, interazione e adattamento al contesto, autoapprendimento e riconfigurabilità (cybersystem),
  15. software, sistemi, piattaforme e applicazioni per l’utilizzo lungo le linee produttive di robot, robot collaborativi e macchine intelligenti per la sicurezza e la salute dei lavoratori, la qualità dei prodotti finali e la manutenzione predittiva
  16. software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la gestione della realtà aumentata tramite wearable device
  17. software, sistemi, piattaforme e applicazioni per dispositivi e nuove interfacce tra uomo e macchina che consentano l’acquisizione, la veicolazione e l’elaborazione di informazioni in formato vocale, visuale e tattile
  18. software, sistemi, piattaforme e applicazioni per l’intelligenza degli impianti che garantiscano meccanismi di efficienza energetica e di decentralizzazione in cui la produzione e/o lo stoccaggio di energia possono essere anche demandate (almeno parzialmente) alla fabbrica
  19. software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la protezione di reti, dati, programmi, macchine e impianti da attacchi, danni e accessi non autorizzati (cybersecurity)
  20. software, sistemi, piattaforme e applicazioni di virtual industrialization che, simulando virtualmente il nuovo ambiente e caricando le informazioni sui sistemi cyberfisici al termine di tutte le verifiche, consentono di evitare ore di test e di fermi macchina lungo le linee produttive reali
  21. sistemi di gestione della supply chain finalizzata al drop shipping nell’e-commerce;
  22. software e servizi digitali per la fruizione immersiva, interattiva e partecipativa, ricostruzioni 3D, realtà aumentata;
  23. software, piattaforme e applicazioni per la gestione e il coordinamento della logistica con elevate caratteristiche di integrazione delle ’attività di servizio (comunicazione intra-fabbrica, fabbrica-campo con integrazione telematica dei dispositivi on-field e dei dispositivi mobili, rilevazione telematica di prestazioni e guasti dei dispositivi on-field e dei dispositivi mobili, rilevazione telematica di prestazioni e guasti dei dispositivi on field).

 

 

 

 

 

Ministero delle Imprese e del Made in Italy

Dipartimento per le politiche per le imprese

Direzione generale per la politica industriale, la riconversione e la crisi industriale,

L’INNOVAZIONE, LE PMI E IL MADE IN ITALY

 

ALLEGATO 2

 

 

 

MODELLO DI COMUNICAZIONE DEI DATI CONCERNENTI IL CREDITO D’IMPOSTA PER INVESTIMENTI IN ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO, INNOVAZIONE TECNOLOGICA, DESIGN E IDEAZIONE ESTETICA

(Articolo 6, decreto-legge 29 marzo 2024, n. 39)

DATI IDENTIFICATIVI DELL’IMPRESA

 

Denominazione:

 

Codice fiscale / p. IVA:

 

Codice ATECO:

 

Dimensione impresa (micro, piccola, media, grande):

 

Sede legale (Comune):

 

Posta elettronica certificata:

 

 

 

SEZIONE A – INVESTIMENTI IN ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO

(Art. 1, comma 200, della legge 27 dicembre 2019, n. 160 e articolo 2 del DM 26 maggio 2020)

 

 

 

Periodo di realizzazione degli investimenti (MM-AAAA / MM-AAAA):

 

 

Codice Tributo3:                             

 

 

 

TIPOLOGIA SPESE ELEGGIBILI SPESE SOSTENUTE DIRETTAMENTE SPESE INFRAGRUPPO
a1)

n. addetti

n. addetti

a2)

n. addetti

n. addetti

b1)
b2)
c1)
c2)
d)
e)
f)
 

TOTALE SPESE ELEGGIBILI

TOTALE BASE DI CALCOLO DEL

CREDITO D’IMPOSTA

 

  • Nel caso di spese infragruppo, il soggetto committente compilerà la colonna sulla base delle indicazioni rendicontate dal soggetto commissionario che ha eseguito le attività previste dal contratto.
  • Nel rigo corrispondente alla voce a1), indicare le spese di personale diverse da quelle indicate nel successivo rigo corrispondente alla voce a2).
  • Nel rigo corrispondente alla voce a2), indicare l’importo (già maggiorato) relativo alle spese in relazione alle

quali si rende applicabile la maggiorazione del 150 per cento, ai sensi del comma 200, lettera a).

  • Nel rigo corrispondente alla voce c2), indicare l’importo (già maggiorato) relativo alle spese in relazione alle

quali si rende applicabile la maggiorazione del 150 per cento, ai sensi del comma 200, lettera c).

 

3 “6938” denominato “Credito d’imposta investimenti in ricerca e sviluppo, transizione ecologica, innovazione

tecnologica 4.0 e altre attività innovative – art. 1, c. 198 e ss., legge n. 160 del 2019”;

“6939” denominato “Credito d’imposta investimenti in ricerca e sviluppo – Misura incrementale per gli investimenti nelle regioni del Mezzogiorno – art. 244, c. 1, DL n. 34 del 2020”;

“6940” denominato “Credito d’imposta investimenti in ricerca e sviluppo – Misura incrementale per gli investimenti nelle regioni del sisma centro Italia – art. 244, c. 1, DL n. 34 del 2020”. Nel caso di codice tributo “6939” e “6940” non occorre compilare le sezioni B e C

 

SEZIONE B1 – INVESTIMENTI IN ATTIVITÀ DI INNOVAZIONE TECNOLOGICA

(Art. 1, comma 201, della legge 27 dicembre 2019, n. 160 e articolo 3 del DM 26 maggio 2020)

 

 

 

Periodo di realizzazione degli investimenti (MM-AAAA / MM-AAAA):

 

 

Codice Tributo: 6938

 

 

TIPOLOGIA SPESE ELEGGIBILI SPESE SOSTENUTE DIRETTAMENTE SPESE INFRAGRUPPO
a1)

n. addetti

n. addetti

a2)

n. addetti

n. addetti

b1)
b2)
c
d)
e)
 

TOTALE SPESE ELEGGIBILI

TOTALE BASE DI CALCOLO DEL

CREDITO D’IMPOSTA

 

  • Nel caso di spese infragruppo, il soggetto committente compilerà la colonna sulla base delle indicazioni rendicontate dal soggetto commissionario che ha eseguito le attività previste dal contratto.
  • Nel rigo corrispondente alla voce a1), indicare le spese di personale diverse da quelle indicate nel successivo rigo corrispondente alla voce a2).
  • Nel rigo corrispondente alla voce a2), indicare l’importo (già maggiorato) relativo alle spese in relazione alle quali si rende applicabile la maggiorazione del 150 per cento, ai sensi del comma 201, lettera a).

 

 

SEZIONE B2 INVESTIMENTI IN PROGETTI DI INNOVAZIONE TECNOLOGICA FINALIZZATI AL RAGGIUNGIMENTO DI OBIETTIVI DI INNOVAZIONE DIGITALE 4.0

(Art. 1, comma 203, della legge 27 dicembre 2019, n. 160 e articolo 5, comma 1, del DM 26 maggio 2020)

 

 

 

Periodo di realizzazione degli investimenti (MM-AAAA / MM-AAAA):

 

 

Codice Tributo: 6938

 

 

TIPOLOGIA SPESE ELEGGIBILI4 SPESE SOSTENUTE DIRETTAMENTE SPESE INFRAGRUPPO
a1)

n. addetti

n. addetti

a2)

n. addetti

n. addetti

b1)
b2)
c
d)
e)
 

TOTALE SPESE ELEGGIBILI

TOTALE BASE DI CALCOLO DEL

CREDITO D’IMPOSTA

 

  • Nel caso di spese infragruppo, il soggetto committente compilerà la colonna sulla base delle indicazioni rendicontate dal soggetto commissionario che ha eseguito le attività previste dal contratto.
  • Nel rigo corrispondente alla voce a1), indicare le spese di personale diverse da quelle indicate nel successivo rigo corrispondente alla voce a2).
  • Nel rigo corrispondente alla voce a2), indicare l’importo (già maggiorato) relativo alle spese in relazione alle

quali si rende applicabile la maggiorazione del 150 per cento, ai sensi del comma 201, lettera a).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

4 Vedasi legenda in appendice.

 

 

SEZIONE B3 INVESTIMENTI IN PROGETTI DI INNOVAZIONE TECNOLOGICA FINALIZZATI AL RAGGIUNGIMENTO DI OBIETTIVI DI TRANSIZIONE ECOLOGICA

(Art. 1, comma 203, della legge 27 dicembre 2019, n. 160 e articolo 5, comma 2, del DM 26 maggio 2020)

 

 

Periodo di realizzazione degli investimenti (MM-AAAA / MM-AAAA):

 

 

Codice Tributo: 6938

 

 

 

 

TIPOLOGIA SPESE ELEGGIBILI5 SPESE SOSTENUTE DIRETTAMENTE SPESE INFRAGRUPPO
a1)

n. addetti

n. addetti

a2)

n. addetti

n. addetti

b1)
b2)
c
d)
e)
 

TOTALE SPESE ELEGGIBILI

TOTALE BASE DI CALCOLO DEL

CREDITO D’IMPOSTA

 

  • Nel caso di spese infragruppo, il soggetto committente compilerà la colonna sulla base delle indicazioni rendicontate dal soggetto commissionario che ha eseguito le attività previste dal contratto.
  • Nel rigo corrispondente alla voce a1), indicare le spese di personale diverse da quelle indicate nel successivo rigo corrispondente alla voce a2).
  • Nel rigo corrispondente alla voce a2), indicare l’importo (già maggiorato) relativo alle spese in relazione alle

quali si rende applicabile la maggiorazione del 150 per cento, ai sensi del comma 201, lettera a).

 

 

 

 

 

 

 

 

5 Vedasi legenda in appendice.

 

 

 

 

SEZIONE C – INVESTIMENTI IN ATTIVITÀ DI DESIGN E IDEAZIONE ESTETICA

(Art. 1, comma 202, della legge 27 dicembre 2019, n. 160 e articolo 4, del DM 26 maggio 2020)

 

Periodo di realizzazione degli investimenti (MM-AAAA / MM-AAAA):

 

 

 

Codice Tributo: 6938

 

 

 

TIPOLOGIA SPESE ELEGGIBILI6 SPESE SOSTENUTE DIRETTAMENTE SPESE INFRAGRUPPO
a1)

n. addetti

n. addetti

a2)

n. addetti

n. addetti

b1)
b2)
c)
d)
e)
 

TOTALE SPESE ELEGGIBILI

TOTALE BASE DI CALCOLO DEL

CREDITO D’IMPOSTA

 

  • Nel caso di spese infragruppo, il soggetto committente compilerà la colonna sulla base delle indicazioni rendicontate dal soggetto commissionario che ha eseguito le attività previste dal contratto.
  • Nel rigo corrispondente alla voce a1), indicare le spese di personale diverse da quelle indicate nel successivo rigo corrispondente alla voce a2).
  • Nel rigo corrispondente alla voce a2), indicare l’importo (già maggiorato) relativo alle spese in relazione alle

quali si rende applicabile la maggiorazione del 150 per cento, ai sensi del comma 202, lettera a).

 

 

 

 

 

 

 

 

6 Vedasi legenda in appendice.

SEZIONE D – CREDITO D’IMPOSTA PER INVESTIMENTI IN ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO, INNOVAZIONE TECNOLOGICA, DESIGN E IDEAZIONE ESTETICA

 

 

FRUIZIONE DEL CREDITO D’IMPOSTA

2025 2026 2027 2028 2029 2030

 

 

Il/la rappresentante legale

(firmato digitalmente)

 

LEGENDA

SEZIONE A – TIPOLOGIA SPESE AMMISSIBILI

(Art. 1, comma 200, Legge n. 160/2019)

a1) spese di personale relative ai ricercatori e ai tecnici titolari di rapporto di lavoro subordinato o di lavoro autonomo o altro rapporto diverso dal lavoro subordinato, direttamente impiegati nelle operazioni di ricerca e sviluppo svolte internamente all’impresa, nei limiti del loro effettivo impiego in tali operazioni

a2) spese di personale relative a soggetti di età non superiore a trentacinque anni, al primo impiego, in possesso di un titolo di dottore di ricerca o iscritti a un ciclo di dottorato presso un’università italiana o estera o in possesso di una laurea magistrale in discipline di ambito tecnico o scientifico secondo la classificazione internazionale standard dell’educazione (Isced) dell’UNESCO, assunti dall’impresa con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato e impiegati esclusivamente nei lavori di ricerca e sviluppo

b1) quote di ammortamento, canoni di locazione finanziaria o di locazione semplice e altre spese relative ai beni materiali mobili utilizzati nei progetti di ricerca e sviluppo anche per la realizzazione di prototipi o impianti pilota

b2) quote di ammortamento, canoni di locazione finanziaria o di locazione semplice e altre spese relative ai

software utilizzati nei progetti di ricerca e sviluppo anche per la realizzazione di prototipi o impianti pilota c1) spese per contratti di ricerca extra-muros aventi a oggetto il diretto svolgimento delle attività di ricerca e

sviluppo da parte di soggetti commissionari non appartenenti al gruppo

c2) spese per contratti di ricerca extra-muros aventi a oggetto il diretto svolgimento delle attività di ricerca e sviluppo da parte di università e istituti di ricerca aventi sede nel territorio dello Stato, nonché con start-up innovative, di cui all’art. 25, DL n. 179/2012, convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 221/2012

  1. quote di ammortamento relative all’acquisto da terzi, anche in licenza d’uso, di privative industriali relative a un’invenzione industriale o biotecnologica, a una topografia di prodotto a semiconduttori o a una nuova varietà vegetale, nel limite massimo complessivo di € 1.000.000 e a condizione che siano utilizzate direttamente ed esclusivamente per lo svolgimento delle attività inerenti ai progetti di ricerca e sviluppo ammissibili al credito d’imposta
  2. spese per servizi di consulenza e servizi equivalenti inerenti alle attività di ricerca e sviluppo ammissibili al credito d’imposta
  3. spese per materiali, forniture e altri prodotti analoghi impiegati nei progetti di ricerca e sviluppo ammissibili al credito d’imposta svolti internamente dall’impresa anche per la realizzazione di prototipi o impianti pilota

SEZIONI B1, B2 E B3 – TIPOLOGIA SPESE AMMISSIBILI

(Art. 1, comma 201, della legge 27 dicembre 2019, n. 160)

a1) spese per il personale titolare di rapporto di lavoro subordinato o di lavoro autonomo o altro rapporto diverso dal lavoro subordinato, direttamente impiegato nelle operazioni di innovazione tecnologica svolte internamente all’impresa, nei limiti dell’effettivo impiego in tali operazioni

a2) spese di personale relative a soggetti di età non superiore a trentacinque anni, al primo impiego, in possesso di un titolo di dottore di ricerca o iscritti a un ciclo di dottorato presso un’università italiana o estera o in possesso di una laurea magistrale in discipline di ambito tecnico o scientifico secondo la classificazione Isced dell’UNESCO, assunti dall’impresa con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato e impiegati esclusivamente nei lavori di innovazione tecnologica

b1) quote di ammortamento, canoni di locazione finanziaria o di locazione semplice e altre spese relative ai beni materiali mobili utilizzati nei progetti di innovazione tecnologica anche per la realizzazione di prototipi o impianti pilota

b2) quote di ammortamento, canoni di locazione finanziaria o di locazione semplice e altre spese relative ai software utilizzati nei progetti di innovazione tecnologica anche per la realizzazione di prototipi o impianti pilota

  1. spese per contratti extra-muros aventi a oggetto il diretto svolgimento delle attività di innovazione tecnologica da parte di soggetti commissionari non appartenenti al gruppo
  2. spese per servizi di consulenza e servizi equivalenti inerenti alle attività di innovazione tecnologica ammissibili al credito d’imposta
  3. spese per materiali, forniture e altri prodotti analoghi impiegati nelle attività di innovazione tecnologica ammissibili al credito d’imposta anche per la realizzazione di prototipi o impianti pilota.

 

 

SEZIONE C – TIPOLOGIA SPESE AMMISSIBILI

(Art. 1, comma 202, Legge n. 160/2019)

a1) spese per il personale titolare di rapporto di lavoro subordinato o di lavoro autonomo o altro rapporto diverso dal lavoro subordinato, direttamente impiegato presso le strutture produttive dell’impresa nello svolgimento delle attività di design e ideazione estetica ammissibili al credito d’imposta, nei limiti dell’effettivo impiego in tali attività

a2) spese di personale relative a soggetti di età non superiore a trentacinque anni, al primo impiego, in possesso di una laurea in design o altri titoli equiparabili, assunti dall’impresa con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato e impiegati esclusivamente nei lavori di design e innovazione estetica

b1) quote di ammortamento, canoni di locazione finanziaria o di locazione semplice e altre spese relative ai beni materiali mobili utilizzati nelle attività di design e innovazione estetica ammissibili al credito d’imposta, compresa la progettazione e realizzazione dei campionari

b2) quote di ammortamento, canoni di locazione finanziaria o di locazione semplice e altre spese relative ai software utilizzati nelle attività di design e innovazione estetica ammissibili al credito d’imposta, compresa la progettazione e realizzazione dei campionari

  1. spese per contratti extra-muros aventi a oggetto il diretto svolgimento delle attività di design e innovazione estetica da parte di soggetti commissionari non appartenenti al gruppo
  2. spese per servizi di consulenza e servizi equivalenti utilizzati esclusivamente per lo svolgimento delle altre attività innovative ammissibili al credito d’imposta
  3. spese per materiali, forniture e altri prodotti analoghi impiegati nelle attività di design e innovazione estetica ammissibili al credito d’imposta