RISTRUTTURAZIONE DEBITI E SOLUZIONE CRISI AZIENDALI
Vuoi liberarti o sistemare i debiti con le banche? | |
Vuoi liberarti e sistemare i debiti con l’erario, con l’Inps o con i dipendenti della tua Azienda? | |
Vuoi liberarti e sistemare i debiti con i tuoi fornitori? | |
Devi ristrutturare l’assetto societario? | |
Vuoi salvaguardare quanto di buono c’è nella tua Azienda? | |
Vuoi salvaguardare il tuo patrimonio personale e vivere una vita più tranquilla? |
Allora puoi affidarti al nostro servizio
RISTRUTTURAZIONE DEBITI E SOLUZIONE CRISI AZIENDALI
Con il servizio di Ristrutturazione debiti e Soluzione crisi Aziendali noi dello Studio Giampaoli ti seguiremo dalla A alla Z per curare la ristrutturazione del tuo debito e/o sanare la tua Azienda in crisi.
Molti studi e sondaggi hanno dimostrato che uno dei problemi che preoccupa maggiormente le imprese, soprattutto quelle di dimensioni medio-piccole, è rappresentato dalla
Se anche tu sei in queste condizioni e non ce la fai a gestire i tuoi debiti rivolgiti a noi! Hai trovato la struttura che fa per te!
COME FUNZIONA IL NOSTRO SERVIZIO?
Il servizio di ristrutturazione debiti e soluzione crisi aziendali è suddiviso in 4 fasi:
FASE 1: ANALISI DELLA SITUAZIONE FINANZIARIA
Una volta che avrai deciso di rivolgerti a noi per il servizio di ristrutturazione potrai contattarci ed esporci la tua situazione finanziaria. Come primo passo, noi ti spiegheremo nel dettaglio il funzionamento del servizio soprattutto per quanto riguarda gli aspetti contrattuali ed economici, ti spiegheremo tutti i passi da seguire nell’espletamento del servizio e ti faremo firmare il contratto di consulenza per la ristrutturazione (clicca qui per vedere il contratto). ATTENZIONE!!!! Come vedrai nel contratto a parte poche centinaia di Euro per le spese vive del professionista, PAGHERAI SOLO SE LA RISTRUTTURAZIONE AVRA’ SUCCESSO.
Potremo quindi iniziare un’analisi approfondita della situazione finanziaria della tua Azienda ed individuarne il grado di crisi.
L’obiettivo del nostro piano di ristrutturazione è quello di ristabilire l’equilibrio finanziario, ovvero la correlazione qualitativa e quantitativa tra fonti di finanziamento e impieghi; in modo da poter ristabilire le basi per poter rilanciare l’azienda sul mercato (come una casa che poggia le sue fondamenta sulla roccia anziché sulla sabbia).
Tramite la diagnosi strategica della Tua Azienda, si potrà individuarne tempestivamente il livello di crisi. La diagnosi strategica consiste nel:
- monitoraggio dell’Azienda e dell’ambiente;
- indagine approfondita;
- definizione puntuale del problema chiave.
Tale diagnosi porterà alla luce la gravità della crisi che per semplcità abbiamo suddiviso in quattro livelli:
1° LIVELLO DI CRISI: risolvibile con interventi stragiudiziali senza bisogno di nuova liquidità
Temporanea situazione di obiettiva difficoltà che ricorre quando l’azienda si trovi nell’impossibilità di pagare nelle scadenze prefissate.
Una crisi finanziaria di primo livello è sicuramente la meno grave e la più facile da gestire in quanto non si ha la necessità di ricorrere a nuove finanze o finanze esterne. In questo caso il risanamento avviene tramite:
Predisposizione di un piano di rateizzazione dei debiti verso fornitori senza che ciò comporti l’interruzione del rapporto con il fornitore; | |
Analisi della situazione debitoria bancaria che prevede le seguenti sotto fasi:
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Dilazione dei debiti fiscali e previdenziali; | |
Predisposizione di un piano industriale completo di piano di piano Marketing e Budget previsionale dello stato patrimoniale e del conto economico. Questi hanno la finalità di ristrutturare i processi aziendali in modo da restituire una redditività e soprattutto una capacità di generare flussi di cassa capaci di sostenere il NUOVO PIANO di RATEIZZAZIONE DEBITI e soprattutto di poter pagare AGEVOLMENTE gli impegni della nuova gestione corrente. |
Clicca qui per vedere un esempio di ristrutturazione debiti.
2° LIVELLO DI CRISI: risanabile con interventi stragiudiziali con nuova liquidità e necessità di piani di risanamento
attestati ex art. 67
In questo caso la soluzione della crisi necessita per forza di un ulteriore apporto di liquidità. Questa nuova finanza deve essere garantita da terzi finanziatori. Sono compresi anche i fornitori che si offriranno di continuare a rifornire l’azienda.
Il problema è che in questi casi i finanziatori non concedono credito, anche se assistito da garanzia, non tanto perché non si fidano dei piani di ristrutturazione ma perché hanno paura delle ipotetiche future azioni di revocatoria.
La nuova normativa, che ha l’intento di favorire la soluzione delle crisi, ha l’obiettivo di non aggravare per l’impresa in crisi le possibilità di uscita e di permettere il superamento della stessa, favorendo anzi, un contesto preparatorio a tale obiettivo diretto ad assicurare protezione o, quanto meno, meccanismi non sanzionatori ad una serie di atti, pagamenti o garanzie rilasciate in previsione di un risanamento aziendale caratterizzato da comprovate e ragionevoli previsioni di Professionisti.
L’art. 67, comma 3, lett d), testualmente dispone [non sono soggetti ad azione revocatoria]: “gli atti, i pagamenti e le garanzie concesse sui beni del debitore purchè posti in essere in esecuzione di un piano che appaia idoneo a consentire il risanamento della esposizione debitora dell’impresa e ad essicurare il riequilibrio della sua situazione finanziaria e la cui ragionevolezza sia attestata da un profesisonista iscritto nei revisori contabili e che abbia i requisiti previsiti dall’art. 28, dettere a) e b) ai sensi dell’art. 2501-bis, quarto comma, del codice civile”
Pertanto in questi casi si predisporrà, a cura di nostri professionisti abilitati il piano menzionato dall’art. sopracitato art. 67, in maniera tale da tranquillizzare tutti i terzi finanziatori che si impegneranno nel finanziamento .
Oltre che di nuova finanza probabilmente in questi casi sarà anche necessario richiedere una stralcio parziale di alcuni creditori. In particolare la fase di ristrutturazione si svolgerà nel seguente modo:
Predisposizione di un piano di rateizzazione dei debiti verso fornitori senza che ciò comporti l’interruzione del rapporto con il fornitore che dovrà continuare la fornitura necessaria allo svolgimento dell’attività futura. Ma il piano potrà prevedere anche lo stralcio, spesso con percentuali importanti, di alcuni debiti nei confronti di quei fornitori che magari non sono più strategici per il prosieguo dell’attività e di cui l’azienda potrebbe fare a meno in futuro; | |
Analisi della situazione debitoria bancaria che prevede le seguenti sotto fasi:
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Dilazione dei debiti fiscali e previdenziali; | |
Predisposizione di un piano industriale completo di piano di piano Marketing e Budget previsionale dello stato patrimoniale e del conto economico. Questi hanno la finalità di ristrutturare i processi aziendali in modo da restituire una redditività e soprattutto una capacità di generare flussi di cassa capaci di sostenere il NUOVO PIANO di RATEIZZAZIONE DEBITI e soprattutto di poter pagare AGEVOLMENTE gli impegni della nuova gestione corrente; | |
Asseverazione ex Art. 67 del Pino di Ristrutturazione da parte di un professionista abilitato in maniera tale da eliminare i rischi derivanti dalle possibili azioni revocatorie |
3° LIVELLO DI CRISI: grave ma risolvibile con interventi giudiziali di accordi di ristrutturtazione dei debiti
In questi casi la crisi ha raggiunto un livello di gravità molto alto che per il suo superamento si richiede l’intervento dell’autorità Giudiziale che è in grado di GARANTIRE PIENA LEGITTIMITA’ ALLA TRATTATIVA PRIVATISTICA INTERVENUTA IN PRECEDENZA. Infatti gli accordi privati fra azienda e creditori sulla sistemazione dei debiti con questa procedura sono soggetti al GIUDIZIO DI OMOLOGAZIONE da parte del TRIBUNALE che rende opponibile ai terzi l’accordo stipulato tra azienda e creditori.
Ma ATTENZIONE non si tratta di una PROCEDURA CONCORSUALE
L’art. 182 Bis L.F. infatti prevede che: “l’imprenditore in stato di crisi può domandare, depositando la documentazione di cui all’art. 161, l’omologazione di un accordo di ristrutturazione dei debiti stipulato con i creditori che rappresentino almeno il 60% dei crediti unitamente all’attestazione redatta da un professionista in possesso dei requisiti di cui all’art.67….”
Con l’accordo di ristrutturazione dei debiti oltre ad avere la possibilità di ridurre la massa debitoria, anche senza il consenso di tutti i creditori, si può accedere, ED E’ L’UNICO CASO, alla Transazione Fiscale art.182 ter l.fall. consistente nel pagamento parziale dei debiti fiscali. Sostanzialmente si stralciano e si rateizzano i debiti fiscali !!!
Le fasi sono le seguenti:
Predisposizione di un piano di rateizzazione dei debiti verso fornitori senza che ciò comporti l’interruzione del rapporto con il fornitore che dovrà continuare la fornitura necessaria allo svolgimento dell’attività futura. Il piano potrà prevedere anche lo stralcio consistente di alcuni debiti nei confronti di quei fornitori che non sono ritenuti più strategici per l’azienda; | |
Analisi della situazione debitoria bancaria che prevede le seguenti sotto fasi:
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Dilazione e stralcio dei debiti fiscali e previdenziali godendo dell’istituto della transazione fiscale; | |
Predisposizione di un piano industriale completo di piano di piano Marketing e Budget previsionale dello stato patrimoniale e del conto economico. Questi hanno la finalità di ristrutturare i processi aziendali in modo da restituire una redditività e soprattutto una capacità di generare flussi di cassa capaci di sostenere il NUOVO PIANO di RATEIZZAZIONE DEBITI e soprattutto di poter pagare AGEVOLMENTE gli impegni della nuova gestione corrente; | |
Asseverazione ex Art. 67 del Pino di Ristrutturazione da parte di un professionista abilitato; | |
Pubblicazione dell’accordo presso il registro delle imprese; | |
Contestuale richiesta, insieme alla pubblicazione, di OMOLOGAZIONE al Tribunale; | |
Raccolta di almeno il 60% dei voti favorevoli dei creditori e OMOLOGAZIONE. |
4° LIVELLO DI CRISI: critica con possibilità di fallimento
Il quarto livello di crisi è sicuramente quello più critico ed in cui l’Azienda rischia di entrare nel fallimento. In queste situazioni non c’è la possibilità di procedere a degli accordi con i creditori continuando l’attività. Queste fasi sono contraddistinte dai maggiori costi di procedura, legali, fiscali e dalla maggiore visibilità dei problemi aziendali all’esterno. In tali situazioni molto spesso l’unica soluzione è il concordato preventivo che è per gravità, l’ultimo istituto legislativo che è possibile utilizzare prima del fallimento. Qui le situazioni possono essere le più disparate e saranno i nostri professionisti a valutare se sussistono delle minime possibilità di salvaguardia del patrimonio aziendale e personale e caso per caso proporranno la soluzione migliore per l’azienda.
FASE 2: PREDISPOSIZIONE DEL PIANO
Individuata la situazione di crisi della tua azienda noi raccoglieremo tutte le informazioni neccessarie per elaborare tre possibili piani di risanamento ad hoc per la tua azienda, te li mostreremo e ne discuteremo con te.
Se il piano di risanamento non sarà perfezionato, se non sarà portato a termine o se non ci saranno risultati tu non dovrai pagarci nulla!
Il piano di risanamento prevede:
- piano di ristrutturazione dei debiti
- analisi del mercato
- piano industriale,comprensivo di:
- piano marketing
- budget economico
- budget finanziario
- rendiconto finanziario per l’analisi del cash flow
FASE 3: APPROVAZIONE DA PARTE DEL CLIENTE
In questa fase dovrai scegliere se approvare il piano di risanamento da noi proposto e quindi partire con la sua attuazione. Se deciderai di approvarlo noi ti seguiremo in tutte le fasi della ristrutturazione occupandoci anche degli incontri con creditori ed altri soggetti.
FASE 4: AFFIANCAMENTO E CURA DEGLI ATTI E DELLE AZIONI NECESSARI AL RAGGIUNGIMENTO DELLE DELIBERE DI RISTRUTTURAZIONE
Noi saremo al tuo fianco per compiere tutti gli atti e tutte le trattative necessarie (con fornitori, banche, Agenzia delle Entrate, Enti previdenziali, etc.) per portare a termine con successo la ristrutturazione
FASE 5: PAGAMENTO DEL SERVIZIO
SE NON SARANNO RAGGIUNTI GLI OBIETTIVI DEL PIANO DI RISANAMENTO CHE HAI APPROVATO NON DOVRAI PAGARE NULLA AD ECCEZIONE del 3 per mille, con minimo 2.000,00 Euro che verserai in acconto alla consegna dei piani.
La prima parte del 3 per mille, pari a mille Euro + Iva, dovrai versarla dopo la firma del contratto, a titolo rimborso spese.
Infatti, Dopo che avrai approvato il piano di risanamento noi predisporremo tre piani molto articolati e dettagliati con le soluzioni dei tuoi problemi. Qui potrebbe accadere che tu prenda i piani e poi decida di procedere autonomamente. Per evitare questo, abbiamo previsto che all’atto della consegna dei piani tu versi il 3 per mille dell’importo dei debiti da ristrutturare con un minimo di 2.000 euro. Tale importo non ti sara’ restituito nel caso in cui non si raggiungano gli obiettivi prefissati e ti sara’ scalato dal totale che dovrai pagare.
Questo rappresenta l’unico costo della nostra consulenza nel caso non si riuscissero a ristrutturare i debiti
Successivamente, solo se il piano di ristrutturazione andrà a buon fine, dovrai versare il 3% dell’importo ristrutturato (es. se l’importo dei debiti da ristrutturare sarà di 500.000 il compenso che il cliente dovrà pagare sarà di 15.000) a cui ovviamente verrà decurtato quanto già pagato in precedenza.
Nel compenso non sono comprese le spese legali che eventualmente si dovessero sostenere per procedimenti giudiziari presso Tribunali o organismi di mediazione.
Clicca qui per vedere un esempio di ristrutturazione debiti.
QUANTO PERDI NON AFFIDANDOTI A NOI?
la possibilità di risanare e di liberarti di tutti i debiti della tua Azienda…
che valore ha per te la tua azienda? |
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la possibilità di avere al tuo fianco una figura professionale che ti aiuti in tutte le delicate fasi di risanamento almeno…
24.000 euro |
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la possibilità di riappropriarti della tua vita con serenità e tranquillità…
che valore ha per te la tua vita? |
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tre differenti piani ad hoc per risanare i debiti della tua Azienda…
12.000 euro |
Sono almeno:
36.000,00 euro
più il valore incalcolabile della tua azienda e della serenità della tua famiglia e della vita che perderesti se non ti affidi a noi!
Con noi dello Studio Giampaoli:
PAGHERAI SOLO SE SARA’ RAGGIUNTO L’OBIETTIVO DELLA RISTRUTTURAZIONE
Che aspetti contattaci gratuitamente