Pesaro, 22 maggio 2020

                                                                                            CIRCOLARE n. 27/2020

Trattazione Decreto ‘Rilancio’ Monotematico:

Microimprese e P. Iva, il meccanismo dei contributi a fondo perduto

Come già anticipato con la circolare nr. 20 del 14 maggio u.s. torniamo ad analizzare la possibilità di percepire il contributo a fondo perduto previsto dal Decreto ‘Rilancio’.

Il Decreto Rilancio ha stanziato € 6 miliardi per gli indennizzi alle imprese e ai i titolari di partita che fatturano da zero a € 5 milioni e che hanno avuto un calo di fatturato del 33%. L’indennizzo andrà da € 2.000 a € 40.000 per i soggetti che hanno perso la capacità di fatturare.

  • Beneficiari – Nel comunicato del Consiglio dei Ministri diffuso dopo l’approvazione della maxi manovra da 55 miliardi, si legge che il contributo a fondo perduto è a favore dei soggetti esercenti attività d’impresa e di lavoro autonomo, titolari di partita Iva, comprese le imprese esercenti attività agricola o commerciale, anche se svolte in forma di impresa cooperativa, con fatturato nell’ultimo periodo d’imposta inferiore a 5 milioni.
  • Fatturato – Il contributo spetta se l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 è stato inferiore ai 2/3 dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019. Per i soggetti che hanno iniziato l’attività dal 1.01.2019, il contributo spetta anche in assenza del requisito del calo di fatturato/corrispettivi.
  • Ammontare – L’ammontare del contributo è determinato in percentuale rispetto alla differenza riscontrata:
  • 20% per i soggetti con ricavi o compensi non superiori a € 400.000 nell’ultimo periodo d’imposta;
  • 15% per i soggetti con ricavi o compensi superiori a € 400.000 e fino a € 1 milione nell’ultimo periodo d’imposta;
  • 10% per i soggetti con ricavi o compensi superiori a € 1 milione e fino a € 5 milioni nell’ultimo periodo d’imposta.
  • Pagamento – Il contributo non concorrerà alla formazione della base imponibile delle imposte sui redditi e sarà erogato nella seconda metà di giugno dall’Agenzia delle Entrate, mediante accredito diretto in conto corrente bancario o postale intestato al beneficiario.

Fase operativa:

Per quanto riguarda i clienti con contabilità interna allo studio sarà nostra premura e cura procedere alle comparazioni e verifiche del caso, per poi predisporre le richieste che dovranno essere tassativamente inviate in via telematica;

per quanto riguarda i clienti con contabilità interna in azienda siamo a richiedere i tabulati per il confronto del  fatturato tra il mese di Aprile 2019 ed il mese di Aprile 2020 ed il volume d’affari dell’anno 2019 per poter verificare la possibilità della richiesta, la quantificazione e la successiva predisposizione della domanda

Lo “Studio Giampaoli & Partners Consulting” rimane a Vostra completa disposizione per ogni ulteriore chiarimento.